il miele di lavanda delle specie Lavandula iatifolia e Lavandula stoechas; quest’ultima varietà di lavanda è la più diffusa in Italia, più specificamente nelle isole (particolarmente la Sardegna) e lungo la costa tirrenica. Il miele della Lavandula stoechas è l’unico ad essere prodotto in quantità rilevante nel nostro Paese, ed è proprio la Sardegna il luogo di produzione per eccellenza. Altre produzioni più sporadiche si hanno nella zona delle Alpi a ridosso di Liguria, Piemonte e Francia, questa volta però con la Lavandula angustifolia. La fioritura della lavanda, e quindi la fase di produzione del miele, avviene a inizio primavera (da marzo a maggio circa)
In generale, il miele di lavanda si presenta come un prodotto il cui colore va dal giallo ambra al paglierino, e tende a cristallizzare piuttosto in fretta, assumendo poi tonalità che vanno dal beige al giallognolo/bianco a cristallizzazione avvenuta. Vediamo ora quali sono le caratteristiche e le proprietà del miele di lavanda, ricordando però che non dobbiamo mai cuocerlo onde vanificare le sue qualità.
Il modo migliore per gustarlo è al naturale, mangiandone una cucchiaiata ogni giorno oppure abbinandolo ai formaggi e alla frutta: nello specifico, si sposa bene con i formaggi stagionati dal gusto forte e intenso, come il pecorino sardo. Qui sotto possiamo visionare un fenomenale video dove è possibile vedere al lavoro un ape operaia intenta a raccogliere il prezioso nettare dai fiori della pianta di lavanda.
1) Un aiuto per il sistema nervoso: In modo simile alla pianta della lavanda da cui deriva, il miele di lavanda è un ottimo calmante per il nostro sistema nervoso: è in grado di ridurre la tensione sia a livello psicologico che fisico.
2) Aiuta il sistema respiratorio: Possiamo usare il miele di lavanda come coadiuvante nel trattamento di lievi disturbi all’apparato respiratorio: ad esempio, risulta utile per fermare la tosse e disinfiammare le corde vocali.
3) Antisettico e battericida: Grazie alla presenza del portentoso olio essenziale di lavanda, il miele di lavanda risulta un ottimo antisettico e battericida, che possiamo usare come disinfettante e agente cicatrizzante. In tempi remoti, veniva infatti usato per preparare impacchi che aiutavano la guarigione delle ferite.
4) Ricco di vitamine e minerali: Essendo un alimento ricco di sali minerali, come il ferro e il manganese, il miele di lavanda è ottimo nella dieta di chi soffre di anemia, ma anche per gli sportivi e per i ragazzi in crescita. Inoltre, questo tipo di miele è ricco di altre potenti sostanze nutritive capaci di contrastare la formazione di radicali liberi all’interno del nostro organismo.
Avvertenze: Il miele di lavanda come altri tipi di miele può causare allergie respiratorie e shock anafilattico in soggetti allergici. Le persone che hanno manifestato in passato allergia al miele o ad altri prodotti dell’alveare, devono obbligatoriamente consultarsi con il proprio medico curante e\o allergologo professionista.
il Miele di Lavanda selvatica
Il miele di lavanda è una prelibatezza e un piccolo tesoro da assaporare almeno una volta nella vita per gli amanti del miele. Vediamone le caratteristiche, le proprietà e i suoi usi in cucina
Non è facile trovare il miele di lavanda, in Italia esiste la produzione di miele di lavanda selvatica (Lavandula stoechas) prodotto soltanto in Sardegna durante la fioritura da marzo a maggio;
In realtà le varietà di lavanda per la produzione di miele uniflorale sono essenzialmente 5 e, siano esse spontanee o ibride come il lavandino, vengono tutte commercializzate come “miele di lavanda” anche se variano di colorazione, composizione e caratteristiche organolettiche.
Caratteristiche del miele di lavanda
La colorazione di questo miele varia: inizialmente si presenta in forma liquida di colore dal giallo al beige e successivamente ha una cristallizzazione abbastanza rapida per la sua composizione di zuccheri che lo porta alla formazione di cristalli di media e piccola misura, e il colore diventa da chiaro ad ambrato.
Il colore comunque dipende sempre dalla particolare fioritura bottinata dalle api, variandone la composizione di sostanze zuccherine e di microparticelle che modificano il risultato finale del miele di lavanda.
Il miele di lavanda selvatica ha un gusto poco intenso ma resta fine e molto gradevole al palato. Il miele di lavanda che deriva dalla bottinatura di fiori di lavandino è quello con fragranza e sapore più leggeri, meno intensi, così tenue che poco si percepisce la particolarità del miele di lavanda.
l miele di lavanda prende le sue proprietà dalla stesa pianta di lavanda e quindi risulta ottimo come calmante del sistema nervoso: placa la tensione sia a livello fisico che psichico ed emotivo perché capace di distendere e rilassare.
Utilizzato anche per calmare il mal di testa provocato da tensione e stress che viene accumulato durante la giornata, è ottimo in caso di vertigini, per l’ansia e per l’insonnia, per lenire le infiammazioni del'apparato respiratorio, per calmare la tosse e aiutare le corde vocali.
Viene anche consigliato come analgesico, antireumatico e per l’apparato gastrointestinale è un antispasmodico con azione digestiva.
Il miele di lavanda ha anche proprietà antisettiche e battericide date dalla presenza di oli essenziali ed è quindi utilizzato come cicatrizzante e disinfettante.
In eco cosmesi è un ingrediente per creme e maschere ad azione rivitalizzante per la pelle.
l miele di lavanda contiene numerosi sali minerali tra cui manganese e ferro e quindi diviene indicato per l’alimentazione delle persone anemiche, dei bambini e adolescenti che stanno crescendo e per gli anziani e gli sportivi.
La composizione principale comunque è quella del miele, ricco di zuccheri semplici come fruttosio e glucosio, sono facili da digerire, pronti all’uso per avere energia e per questo sono indicati soprattutto a colazione o negli spuntini precedenti a un attività sportiva o lavorativa che richiede impegno psicofisico.
L’uso del miele in cucina è molto antico e non solo era un alimento della dieta ma anche un rimedio naturale curativo; veniva infatti usato per aiutare la guarigione delle ferite attraverso impacchi e applicazioni esterne sulla cute che permettevano una migliore cicatrizzazione.
Il miele di lavanda inoltre è persino utile contro le punture di insetti essendo un antidolorifico e antiprurito di notevole capacità.
In cucina il miele di lavanda si assapora al naturale e non deve mai essere cotto pena la perdita delle sue ottime qualità. Viene spesso abbinato con frutta e formaggi, in particolar modo con il pecorino sardo e siciliano e con il Montasio, tutti dal sapore intenso.
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